Terry Gilliam sta facendo il possibile realizzare quello che potrebbe essere l’ultimo lungometraggio, The Carnival at the End of Days, un progetto che coinvolge grandi star tra cui Johnny Depp.
Chi dovrebbe comporre il cast di “The Carnival at the End of Days”
A quanto ne sappiamo finora il film sarà un altro progetto visionario dell’ex Monty Python e vedrà Johnny Depp nei panni di Satana. Al suo fianco Jeff Bridges, Adam Driver e Jason Momoa. Secondo Premiere le riprese dovrebbero prendere il via i primi mesi del 2025.
Trama
Questa è la storia di Dio che spazza via l’umanità per aver rovinato il Pianeta Terra, suo bellissimo giardino Terra. C’è solo un personaggio che sta cercando di salvare l’umanità ed è Satana, perché senza l’umanità ha perso il lavoro ed è un personaggio eterno, quindi vivere senza niente da fare è terribile. Allora trova dei giovani e cerca di convincere Dio che questi giovani sono i nuovi Adamo ed Eva. Dio riesce ancora a spazzare via l’umanità. È una commedia”.
Andrea Iervolino
In un intervista Gilliam ha parlato delle difficoltà del progetto legate al budget, ma è di questi giorni la notizia che Andrea Iervolino uno dei più prolifici produttori cinematografici (Modì, Maserati, Ferrari etc.) produrrà il film, si recherà all’European Film Market di Berlino questo mese per discutere del progetto con potenziali acquirenti.
Iervolino produrrà con la figlia di Gilliam, Amy Gilliam, da una sceneggiatura scritta dal regista e da Christopher Brett Bailey. Sarà il terzo film di Terry Gilliam e Johnny Depp, dopo Paura e delirio a Las Vegas (1998) e Parnassus (2009). Inoltre, l’attore è apparso anche in numerosi film di Andrea e come regista (Modi).
Le sue parole
Secondo Iervolino, il progetto rifletterà la visione creativa di Gilliam. Ci descrive “un lavoro epico e visionario” e un “film live-action che fa un uso senza precedenti del CGI”: “Carnival è un film straordinariamente complesso per una produzione indipendente. È un progetto che unisce l’estetica live-action con una quantità senza precedenti di CGI. È, senza dubbio, uno dei progetti indipendenti più costosi mai intrapresi nella storia cinematografica. Tuttavia, credo fermamente che sia una magnifica opera d’arte che il mondo merita di vedere.”