Il 2024 ha visto e continua ad assistere alla morte di grandi personaggi del cinema mondiale. Un’ulteriore scomparsa, quella di John Amos, attore che grazie ai suoi personaggi in Good Times, Roots e The Mary Tyler Moore Show ha raggiunto la fama negli anni ’70. Amos è morto il 21 agosto a Los Angeles per cause naturali. Aveva 84 anni.
Come mai solo ora la notizia della morte di John Amos?
La sua morte, annunciata dal figlio Kelly Christopher Amos, non era stata resa nota fino a oggi.
Il comunicato annuncia così la scomparsa dell’attore: “È con sincera tristezza che vi confido che mio padre è morto”, ha detto Kelly Christopher Amos. “Era un uomo dal cuore gentile e d’oro… ed era amato in tutto il mondo. Molti fan lo considerano il loro padre televisivo. Ha vissuto una bella vita. La sua eredità vivrà nei suoi straordinari lavori in televisione e al cinema come attore. Mio padre ha amato lavorare come attore per tutta la sua vita… più di recente in Suits LA interpretando se stesso e nel nostro documentario sul suo percorso di vita come attore, America’s Dad. Era mio padre, il mio migliore amico e il mio eroe. Grazie per le vostre preghiere e il vostro supporto in questo momento“.
La carriera
La carriera di Amos ha attraversato oltre cinque decenni, decollando nel 1970 quando ha interpretato Gordy Howard, il meteorologo in The Mary Tyler Moore Show. Grazie a questo ruolo ricorrente, Amos ha espresso un talento comico naturale e impassibile e lo ha portato al suo ruolo distintivo di James Evans Sr. nella rivoluzionaria sitcom Good Times di Norman Lear-CBS (1974-76).
Uno spin-off di Maude di Lear, a sua volta spin-off del suo All in the Family, Good Times era incentrato sulla famiglia della governante di Maude, Florida Evans (Esther Rolle, che trasferisce il personaggio dall’Upstate New York di Maude ai progetti di edilizia popolare di Chicago). Amos interpretava John, il marito laborioso, anche se spesso sottoccupato, di Florida. Insieme i due lottano per crescere tre figli nel difficile quartiere del South Side: il figlio maggiore JJ (Jimmie Walker), la figlia Thelma (Bern Nadette Stanis) e il più giovane Michael (Ralph Carter).
I ruoli cinematografici
La sua carriera sul grande schermo inizia con il classico blaxploitation Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (1971) di Melvin Van Peebles. Ha poi interpretato il direttore di un ristorante che assume un principe africano (Eddie Murphy) e il suo braccio destro (Arsenio Hall) in Il principe cerca moglie (1988) di John Landis (1988).
Al cinema Amos ha partecipato a diverse pellicole, tra le quali Kaan principe guerriero (1982), 58 minuti per morire – Die Harder (1990), ‘Mac’ (1992) di John Turturro e Il dottor Dolittle 3 (2006). Ha inoltre interpretato il capitano Meissner nel film Sorvegliato speciale (1989) con Sylvester Stallone ed è apparso nell’episodio Il gatto nero del film Due occhi diabolici (1990) di Dario Argento.
