Dr. Linda Ncube-Nkomo è una figura di spicco nel panorama africano, una professionista che ha saputo unire competenza, leadership e passione sociale in un percorso unico e profondamente significativo. Attualmente è alla guida del “Nelson Mandela Children’s Fund, un’organizzazione che porta avanti l’eredità morale del grande leader sudafricano, lavorando quotidianamente per garantire ai bambini africani salute, protezione e opportunità.

Chi è la Dr. Linda Ncube – Nkomo?

Il suo profilo accademico è solido e prestigioso. Ha conseguito un dottorato in Business Leadership presso la UNISA School of Business Leadership. Un tema che non ha affrontato solo con la teoria, ma che ha vissuto in prima persona nel suo percorso professionale. È anche una contabile certificata, titolo che ha ottenuto in Zimbabwe e successivamente riconosciuto in Sudafrica.

Prima di entrare nel mondo del non profit, ha lavorato nel settore privato, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in ambito finanziario e strategico. Tuttavia, è nel mondo dell’impegno sociale che ha trovato la sua vera vocazione. Ha guidato per cinque anni la “New LoveLife Trust”, la più grande organizzazione giovanile del Sudafrica, prima come Chief Financial Officer, poi come CEO, rafforzando programmi educativi, sanitari e di sviluppo giovanile in tutto il Paese.

Al Nelson Mandela Children’s Fund ha impresso una direzione chiara e lungimirante. La sua visione si fonda su quattro pilastri fondamentalisalute, protezione, sviluppo economico familiare e leadership giovanile. 

Ma ciò che rende davvero speciale Linda Ncube-Nkomo è la sua coerenza tra parola e azione. Quando parla della necessità di combattere gli abusi sui minori, non lo fa da un palco distante, ma come donna coinvolta, consapevole che il silenzio, di fronte alla violenza, è una forma di complicità.

Linda Ncube-Nkomo è una leader che ispira.

La sua traiettoria personale e professionale testimonia come la competenza, l’etica e l’empatia possano fondersi per generare un impatto reale.

È una donna che non cerca il potere per sé, ma lo mette al servizio di chi ha più bisogno.

L’intervista

E- Finalmente è arrivata la serata tanto attesa, immagino che vi siate preparati a lungo e che fin dal giorno dopo il gala precedente abbiate già iniziato a pianificare come sarebbe andata ogni cosa, quindi vorrei chiedervi quanto siete orgogliosi di come sta andando questa stasera, è come ve l’aspettavate?

L- La preparazione ci ha dato ottimi risultati, ma sapete, il vero segno del successo starà nella quantità di denaro che riusciremo a raccogliere, perché in fin dei conti siamo qui per cercare di mobilitare risorse per sostenere ciò che facciamo. E quest’azione deve consistere nel donare fondi per permetterci di portare avanti il ​​nostro lavoro.

E- Penso proprio che stasera sarà un successo e beh, quest’anno è un anno molto importante, quindi vuoi parlarne?

L- Sì! Quindi, quest’anno, nel 2025, compiamo 30 anni, e questo è un traguardo molto emozionante per noi. 30 anni dedicati a fare la differenza nella vita dei bambini, ma anche a riflettere su ciò che deve accadere ora, in modo che tra 30 anni ci sia un’organizzazione ancora rilevante, che si occupa ancora dei problemi dei bambini e che potremo festeggiare 60 anni. Quindi è un traguardo importante, ma come disse una volta Nelson Mandela: “Quando arrivi in ​​cima alla collina, non ci resti fermo troppo a lungo. Devi continuare a muoverti perché c’è un’altra collina da scalare”. Ed è proprio questo il punto: assicurarci di poter riflettere e imparare le lezioni del passato, ma anche iniziare a pensare a come raggiungere il futuro che dobbiamo creare.

E- Cosa pensi che direbbe Nelson Mandela se fosse qui?

L- Direbbe “Bravi che siete ancora qui, ma i problemi permangono e ora è più importante che mai che vengano amplificati perché viviamo in un mondo in cui le tue qualità vengono schiacciate, e una volta che ciò accadrà, saprai che i diritti dei bambini saranno totalmente eliminati e quindi non possiamo permetterci di stare seduti a guardare.