I riflettori della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si sono spenti sulla nuova prova attoriale di Dwayne “The Rock” Johnson, trasformato in un uomo in lotta con i suoi demoni. The Smashing Machine, il biopic diretto da Benny Safdie, racconta la tormentata vita del leggendario artista marziale misto Mark Kerr, ed è stato accolto da una standing ovation di oltre 15 minuti – un tributo emotivo che ha segnato il Lido con un momento di rara, autentica intensità. Insieme a Johnson, Emily Blunt offre una performance sensibile e potente nei panni di Dawn, la donna che è stata sia rifugio sia tensione nella sua vita-
Tutte le foto del Red Carpet (foto Debora Convertini)












In conclusione
Con The Smashing Machine, Safdie, Johnson e Blunt consegnano alla Mostra un film che non celebra il trionfo, ma abbraccia la fragilità umana e la caduta. Una prova di cinema autentico che trascende il biopic sportivo, segnando una svolta significativa nella carriera di Johnson, ora superstar purissima trasformata in attore sensibile e vulnerabile, Resta da vedere se questo racconto intimo e potente riuscirà a imporsi anche nella corsa agli Oscar — e a confermarsi nelle sale, dal 3 ottobre negli Stati Uniti e dal 19 novembre in Italia,