Taylor Swift ha annunciato di aver ripreso la proprietà dei suoi master da Shamrock Capital, la società di private equity che li aveva acquistati da Ithaca Holdings di Scooter Braun alla fine del 2020.

A quanto sono stati riacquistati i primi album?

Secondo alcune fonti, Shamrock le avrebbe rivenduto il catalogo di Swift per una cifra relativamente vicina a quella pagata per l’acquisto, che secondo Billboard si aggirava intorno ai 360 milioni di dollari.

Taylor Swift

Nel suo annuncio, Swift ha espresso gratitudine e ha elogiato Shamrock per come ha gestito l’accordo, sottolineando di aver compreso il significato profondamente personale della transazione. “I miei ricordi, il mio sudore, la mia calligrafia e i miei decenni di sogni”, scrive. “Sono infinitamente grata. Il mio primo tatuaggio potrebbe essere proprio un enorme trifoglio in mezzo alla mia fronte”.

Swift ha rivelato di ricevere sempre più spesso messaggi da giovani cantanti che, ispirati dalla sua storia, sono riusciti a negoziare fin da subito la proprietà dei propri album. “Ogni volta che un nuovo artista mi dice di aver ottenuto la proprietà dei propri master grazie a questa battaglia – ha scritto – mi rendo conto di quanto fosse importante che tutto questo accadesse”.

La storia

La saga dei master di Swift risale al giugno 2019, quando Ithaca acquistò Big Machine Label Group, proprietaria dei master dei primi sei album di Swift, per una cifra stimata di 300 milioni di dollari. Il catalogo di Swift valeva almeno la metà di quella cifra, secondo le stime dell’epoca. Nel corso degli anni, Swift ha dichiarato pubblicamente il suo disappunto per la manipolazione dei suoi master e, nel 2019, ha iniziato a registrare nuovamente quegli album di Big Machine per ripristinare il controllo sui suoi brani da un punto di vista commerciale.