Il 78° Festival di Locarno ha incoronato “Tabi to Hibi” di Sho Miyake con il Pardo d’Oro per il miglior film in Concorso internazionale. Un trionfo che celebra la sensibilità narrativa del regista giapponese e il suo omaggio alle opere del celebre mangaka Yoshiharu Tsuge.
“Tabi to Hibi”: un film che racconta l’animo umano attraverso Tsuge
Il lungometraggio vincitore, costruito come una struttura a matrioska, intreccia due celebri racconti di Yoshiharu Tsuge: A View of the Seaside e Mister Ben of the Igloo. Entrambi si concentrano sulle fragilità emotive e sociali delle persone comuni, evidenziando l’incertezza nei rapporti umani. Sho Miyake riesce a trasporre sul grande schermo l’estetica malinconica e introspettiva del manga giapponese.
“White Snail”: premio speciale della giuria e miglior interpretazione
Il Premio speciale della Giuria – Comuni di Ascona e Losone è stato assegnato a “White Snail” di Elsa Kremser e Levin Peter. Il film ha conquistato anche il Pardo per la migliore interpretazione, grazie alle intense performance di Marya Imbro e Mikhail Senkov.
Premi per la regia e le attrici protagoniste
- Manuela Martelli e Ana Marija Veselčić premiate per la loro interpretazione in God Will Not Help di Hana Jušić.
- Il Pardo alla miglior regia della Città e Regione di Locarno è andato ad Abbas Fahdel per Tales of the Wounded Land.
- Una menzione speciale è attribuita a Dry Leaf di Alexandre Koberidze.
Le italiane Valentina e Nicole Bertani premiate dalla giuria giovani
Le sorelle Valentina e Nicole Bertani, in concorso con il film Le bambine, non sono riuscite a ottenere uno dei premi principali, ma hanno ricevuto una menzione speciale da parte di una delle giurie giovani, riconoscimento che sottolinea l’interesse delle nuove generazioni per il cinema italiano contemporaneo.
Il Festival di Locarno 2025 si conferma un osservatorio privilegiato per il cinema d’autore e le nuove voci internazionali. Il trionfo di Tabi to Hibi rafforza il legame tra cultura giapponese e pubblico europeo, mentre i riconoscimenti alle produzioni europee e italiane testimoniano la ricchezza e la varietà del panorama cinematografico odierno.