Cannes Classics, la sezione del festival di Cannes (13-24 maggio) dedicata alla memoria del cinema, apre il 13 maggio celebrando il centenario de La Febbre dell’oro, il film muto di Charlie Chaplin con il personaggio del vagabondo Charlot alle prese con il rude mondo dei cercatori d’oro.

Quentin Tarantino

Quentin Tarantino, habitué del festival, che gli ha conferito la Palma d’Oro per Pulp Fiction nel 1994, torna a Cannes per guidare due dibattiti sui western di George Sherman.

Cannes Classics presenterà al pubblico due western di Sherman, realizzati per la Universal Pictures, Red Canyon (Figlio del delitto) del 1949, con Ann BlythHoward Duff e George Brent (dal romanzo “Widlfire” di Zane Grey) e Comanche Territory (Pelle di bronzo) del 1950, con Maureen O’HaraTarantino parteciperà a una conversazione sull’autore, moderata dal critico e documentarista Elvis Mitchell. Nel corso della sua carriera, Sherman ha diretto attori come John Wayne, Jeff Chandler, Victor Mature, Yvonne De Carlo, Jennifer Jones e moltissimi altri futuri divi.

Quentin Tarantino sarà un ospite d’eccezione a Cannes 2025, sulla Croisette sfilerà anche il regista di Bastardi senza gloria e C’era una volta a Hollywood. Il regista americano è previsto in programma nella sezione Cannes Classici la conversazione con Tarantino, il documentario su Shia LaBeouf e un tributo a David Lynch.

Pulp Fiction 

Quentin Tarantino con Pulp Fiction si aggiudicò inoltre la Palma d’oro al Festival di Cannes 1994 e permise a Tarantino e Roger Avary di ottenere il premio per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 1995. Su sette candidature tra cui, oltre alle già citate, quelle a miglior film, miglior regista e miglior montaggio. La giuria, nel 1994, era presieduta da Clint Eastwood.


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