Franco Califano torna al cinema con “Nun ve trattengo”: un docufilm intimo e poetico
A più di dieci anni dalla scomparsa, Franco Califano rivive sul grande schermo grazie a “Nun ve trattengo”, il docufilm in uscita nelle sale italiane dall’8 al 10 settembre 2025, distribuito da Europictures.
Scritto e diretto da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, il film offre un ritratto autentico, emotivo e senza filtri del poeta della musica italiana, attraverso materiali d’archivio, testimonianze sincere e suggestive immagini notturne di Roma, la sua città.
Un docufilm fuori dagli schemi: emozione, memoria e arte
“Nun ve trattengo” si distingue per una narrazione volutamente non cronologica, frammentata ma potentemente emotiva, che riflette l’anima libera e complessa di Califano. Il film è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle, e successivamente proiettato al Trapani Film Festival il 20 agosto, consolidando il suo percorso tra i festival italiani.
Un tributo collettivo tra cinema, musica e poesia
La voce narrante dell’attore Raffaele Vannoli guida lo spettatore nei luoghi iconici della Roma notturna califanesca. Il film si arricchisce delle testimonianze di volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura come Claudia Gerini, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Maurizio Mattioli, Mita Medici, Alberto Laurenti, Enrico Giaretta e Antonio Mazzeo.
Ma a sorprendere è soprattutto il contributo di alcuni tra i principali esponenti della scena musicale contemporanea: Franco126, Ketama126, Noyz Narcos e Federico Zampaglione offrono un tributo sincero, riconoscendo in Califano una figura ispiratrice, ponte tra la poesia di strada e la musica urbana.
Quando e dove vedere “Nun ve trattengo”
Date di uscita al cinema: dall’8 al 10 settembre 2025
Evento speciale di apertura: 7 settembre, ore 20:00, presso il Cinema Giulio Cesare di Roma
Il docufilm è prodotto da Interlinea Film, in collaborazione con Illmatic Film Group, Overtake e con il sostegno del Ministero della Cultura.