Partirà domani, sabato 14 giugno, la 61esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche. Il Festival sarà diretto da Pedro Armocida 

Svelata anche la sigla firmata, come il manifesto, da Simone Massi. Il suo è un cinema fatto con materiali semplici e in bianco e nero, punteggiato da tocchi di vermiglio. Qui lo mostra nell’atto della sua creazione: un cinema artigianale, scritto a mano e filmato con una macchina da presa, semplice ma potente.

Quale sarà il programma del primo weekend?

Si inaugura domenica 15 giugno lo spazio della Chiesa della Maddalena, che quest’anno ospiterà tutte le matinee. Gli incontri mattutini prendono il via alle 10.00 con l’incontro Un piccolo festival, un grande schermo: integrazione e democrazia attiva nel Centenario di INDIRE, che si propone di esplorare il ruolo dell’audiovisivo come strumento di inclusione e partecipazione democratica. A seguire la celebrazione di un altro centenario, quello della Scuola del Libro di Urbino, in un incontro promosso dall’associazione ALMA, nata dall’incontro dei disegnatori della Scuola. Dalla collaborazione tra Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission e Mostra Internazionale del Nuovo Cinema nasce infine il terzo incontro della mattina, la tavola rotonda I mestieri del cinema. Ruolo e prospettive per i lavoratori dell’audiovisivo.

L’apertura della mostra Internazionale del Nuovo Cinema

Il festival si aprirà sabato 14 giugno con la proiezione in Piazza del Popolo di La scuola di Daniele Luchetti, presente sul palco intervistato anche da Barbara Sorrentini. Ma gli eventi avranno inizio nel pomeriggio: alle 15.00 al Teatro Sperimentale avrà inizio il focus sul cinema di guerra fascista, con la proiezione di Il teatro delle meraviglie di Flavio Calzavara e La nave bianca di Roberto Rossellini, mentre alle 16.30 la sezione delle Proiezioni speciali verrà inaugurata con Il ragazzo della Drina, documentario portato alla Mostra in collaborazione con Associazione Lutva e Time for Peace and Development Marche, a ricordo dei 30 anni del genocidio di Srebrenica. Il regista Zijad Ibrahimovic, originario della città bosniaca, sarà presente in sala. Alle 18:30 verrà proiettato Mosaico 13 del regista pesarese Mauro Santini, un ritratto di Pesaro attraverso i suoi luoghi meno celebrati.

Le proiezioni al teatro sperimentale

Proseguono anche le Proiezioni speciali nella cornice del Teatro Sperimentale. Alle 10.00 (con replica alle 11.30) il regista Pierluigi Siena e le classi 5° delle scuole primarie Giansanti e Carducci di Pesaro presenteranno Un giorno, da grandi, student film su un gruppo di ragazzi che si trova al centro di un processo penale.

Nel pomeriggio si aprirà la nuova sezione sulla videodanza, portata alla Mostra in collaborazione con Hangartfest, organizzazione che promuove l’omonimo festival di danza contemporanea nato nel 2004. La Chiesa della Maddalena ospiterà la proiezione dei corti finalisti del Premio Prix ViDa Italia2025 e, fuori concorso, dei vincitori dell’edizione zero (2024), mentre il premio verrà assegnato durante la serata in Piazza del Popolo.

Al Teatro Sperimentale, dalle 15.00, proseguirà invece il focus sul cinema di guerra fascista con Il bidello dei mari di Flavio Calzavara e Alfa Tau di Francesco De Robertis. Alle 17.00 spazio per il Premio Eleanor Worthington, con la proiezione alla presenza dell’Art Director dell’APEW—ODV Nunzia Invernizzi e di Riccardo Bernini. Le Proiezioni Speciali entreranno nel vivo alle 17.15 con Il maglione rosso: non accolto dalla Mostra nel 1970, il regista Paolo Baldelli lo presenta ora in sala in una nuova edizione restaurata.  Alle 18.00 sarà la volta di Animale libero, un thriller drammatico dal respiro internazionale firmato dal regista Henry Secchiaroli, presente in sala. La serata allo Sperimentale si chiuderà alle 21.00 con la seconda proiezione dell’Evento speciale dedicato a Gianni Amelio, Il ladro di bambini.

L’anteprima mondiale de Il primo figlio alla mostra internazionale del nuovo cinema

La grande arena di Piazza del Popolo alle 21.30 ospiterà in anteprima mondiale l’esordio alla regia di Mara Fondacaro, Il primo figlio. La regista e il cast – Benedetta Cimatti, Simone Liberati, Astrid Meloni e Lorenzo Ferrante – incontreranno il pubblico per presentare il film. Mara Fondacaro firma anche sceneggiatura e soggetto del suo primo lungometraggio: Ada si trasferisce assieme al compagno in una villa immersa nei boschi. Incinta del secondo figlio, comincia a rivivere il dolore per la perdita prematura del primogenito e a credere che l’inquietante presenza che percepisce sia proprio lui, tornato per impedire la nuova nascita…