Laura Dern, icona del cinema americano e interprete di una carriera sorprendentemente eclettica, torna al Lido per la 82ª Mostra del Cinema di Venezia con Jay Kelly, il nuovo film di Noah Baumbach in concorso per il Leone d’Oro. Un ritorno che profuma di consacrazione, tra retrospettive, look memorabili e ruoli che hanno fatto la storia del grande schermo.
Laura Dern: icona tra cinema d’autore e pop culture
Nata artisticamente tra le mani di David Lynch, con cui ha costruito uno dei sodalizi più affascinanti del cinema contemporaneo, Laura Dern ha saputo negli anni alternare blockbuster planetari — basti pensare a Jurassic Park — a ruoli più intimi e intensi, come quelli in Wild, Marriage Story (per cui ha vinto l’Oscar nel 2020) o Enlightened. Il suo talento camaleontico l’ha resa una delle attrici più apprezzate della sua generazione, capace di attraversare generi, epoche e sensibilità diverse senza mai perdere autenticità.

Jurassic Park
Un ritorno attesissimo al Lido
La Mostra del Cinema di Venezia l’ha vista protagonista più volte, sia sul red carpet che nelle sale, e nel tempo il festival le ha riconosciuto un ruolo sempre più centrale. I suoi look, spesso firmati Gucci o Armani, sono finiti sui magazine di moda di tutto il mondo, mentre la sua presenza ha sempre attirato l’attenzione della critica. La Dern è diventata una di quelle figure che, quando arriva al Lido, non passa mai inosservata.

Jay Kelly
Quest’anno torna in grande stile con Jay Kelly, film diretto da Noah Baumbach — con cui ha già lavorato in passato — e interpretato da George Clooney, Adam Sandler, Greta Gerwig, Riley Keough, Billy Crudup e Alba Rohrwacher. Una storia di viaggio, identità e relazioni complesse, Jay Kelly promette di essere uno dei titoli più attesi della rassegna. La pellicola sarà presentata in anteprima mondiale il 28 agosto nella prestigiosa Sala Grande, prima di approdare su Netflix a dicembre.

Piccole donne
Jay Kelly: il film di Noah Baumbach che punta al Leone d’Oro
Nel film, Dern interpreta un ruolo chiave nel percorso personale e professionale del protagonista, affiancando Clooney e Sandler in un cast corale che mescola Hollywood e cinema d’autore europeo. L’attesa è alta, sia per la qualità della regia di Baumbach — già noto per film come The Squid and the Whale, Frances Ha e Marriage Story — sia per la chimica tra i membri del cast.
La presenza di Laura Dern a Venezia 82 non è solo un momento promozionale, ma un nuovo capitolo in una carriera che continua a rinnovarsi, sempre in equilibrio tra scelte coraggiose e fedeltà a una certa idea di cinema. Il suo ritorno al festival è anche l’occasione per riflettere su un percorso unico, fatto di intuizioni, rischi e premi meritati.
In un’edizione della Mostra che si preannuncia ricca di nomi forti, Jay Kelly si candida come uno dei film da tenere d’occhio. E con Laura Dern al centro della scena, Venezia si prepara ad accogliere, ancora una volta, una delle sue muse più affascinanti.