Ci sono persone che, per la forza delle loro idee e la profondità del loro animo, lasciano un segno indelebile nella vita di chi hanno incontrato. Robert Redford, insieme alla moglie Sybille, è stato per me e per mio figlio Axel, molto più di un personaggio pubblico: era un amico sincero, un compagno di ideali, un esempio di integrità e passione. Il nostro legame
è nato dalla condivisione di battaglie comuni, ma si è rafforzato grazie alla stima reciproca e alla complicità di chi sogna un futuro migliore per il pianeta.
Il nostro tempo con Robert
Con Robert io e Axel abbiamo trascorso ore preziose, sempre lontano dai riflettori, in cui le nostre conversazioni si intrecciavano tra risate e riflessioni profonde. Si dice che “Chi trova un amico trova un tesoro”, e la nostra amicizia ne è stata la dimostrazione. Abbiamo condiviso una visione del mondo fondata sul rispetto per la natura, sulla necessità di ascoltare le voci dei più deboli – in particolare i popoli nativi – e sulla consapevolezza che il cambiamento parte dal coraggio delle scelte quotidiane.
L’ultimo incontro a Santa Fe
L’ultimo incontro, avvenuto nella sua casa di Santa Fe, rimarrà scolpito nella mia memoria come una giornata di grande umanità e intimità. Era una luminosa giornata del New Mexico, il paesaggio intorno sembrava abbracciare la casa con la stessa delicatezza con cui Robert e Sybille accoglievano i suoi ospiti.
Attorno al tavolo c’eravamo io, Axel, Barrett Wissman, la moglie Sibylle, e alcuni amici di lunga data. Il pranzo fu semplice, ma carico di significato: una tavola condivisa è spesso il luogo dove le anime si avvicinano davvero. Ricordo il sorriso di Robert, un po’ stanco ma ancora acceso da una scintilla indomita. La conversazione scivolava tra ricordi di gioventù, aneddoti di set e progetti futuri e Sibylle, con la sua discreta forza, vegliava su Robert e lo sosteneva in ogni momento, diventando parte integrante della nostra discussione e della stessa lotta ambientalista.
L’impegno comune per l’ambiente e il cambiamento climatico
Nonostante i problemi di salute, Robert aveva ancora la volontà ferrea di contribuire a quella causa che gli aveva dato tanti motivi per lottare nella vita. Parlammo a lungo delle sfide poste dal cambiamento climatico, delle battaglie vinte e di quelle ancora da combattere per la difesa del pianeta e dei diritti dei popoli nativi americani. “Non possiamo arrenderci – ripeteva – perché la Terra è la nostra sola casa e il futuro dipende dalle scelte che facciamo oggi”.
Era la voce di chi vede oltre l’orizzonte, di chi non si lascia abbattere dalle difficoltà ma trova sempre una ragione per andare avanti. Axel, Sibylle e l’eredità di un impegno. Quel giorno Axel ci raccontò del progetto documentaristico a cui stavano lavorando insieme, un lavoro che avrebbe rappresentato l’ultimo importante contributo di Robert alla causa della sostenibilità. Sibylle ne fu coinvolta supportando le decisioni e aiutando a tradurre le idee in azione concreta. Vedere questa famiglia unita da un ideale così profondo è stato per me fonte di commozione e speranza: quando un sogno condiviso si trasmette di generazione in generazione, significa che ha radici solide. Peccato non esserci riusciti a portare a termine questo lavoro, questo sogno.
Riflessione sull’eredità e messaggio finale
Oggi, nel ricordare Robert Redford, io e Axel sentiamo di aver perso un amico, ma di aver trovato una guida che continuerà a ispirare le mie scelte e quelle di tanti che lo hanno conosciuto e ammirato. La sua determinazione, la capacità di ascoltare e la dedizione alla natura rimarranno un faro per chiunque lotti per la difesa del nostro mondo. Come dice il proverbio, “La quercia si riconosce dai frutti”.
Robert ha lasciato un’eredità che continuerà a germogliare nel tempo, grazie anche all’impegno di Sibylle. Porto con me il ricordo di quell’ultimo pranzo, della forza silenziosa di un uomo che, anche nei momenti più difficili, non ha mai smesso di credere nella possibilità di cambiare le cose. E mi piace pensare che, ogni volta che lotteremo per l’ambiente e per i nativi d’America. Robert sarà lì al nostro fianco, con il suo sorriso gentile e il coraggio di chi non si arrende mai.
Nicola Paparusso

Robert Redford era un grande attore, un grande regista e produttore, un personaggio che come pochi altri ha fatto la storia del Cinema del XX e del XXI secolo.
Ma cosa ancora più importante era una persona buona, generosa e colta.