Alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Gran Premio della Giuria (Silver Lion) è stato assegnato a The Voice of Hind Rajab, il toccante docudramma della regista tunisina Kaouther Ben Hania

Il film

Il film, presentato in concorso il 3 settembre 2025, racconta in modo crudo e autentico gli ultimi istanti di vita di Hind Rajab, una bambina palestinese rimasta intrappolata in un’automobile a Gaza sotto il fuoco israeliano. La pellicola si basa su registrazioni audio reali della sua disperata richiesta di aiuto al centro della Mezzaluna Rossa palestinese.

La première è accolto da una standing ovation record: oltre 23–24 minuti di applausi hanno definito l’accoglienza del pubblico come una delle più commoventi della storia del festival.

Le parole della regista

Kaouther Ben Hania ha spiegato: “La voce di Hind è quella di Gaza che chiede aiuto”, sottolineando il valore politico e universale della sua opera, che trascende i confini geografici e linguistici generando una forte empatia collettiva.

Il film è selezionato come candidato ufficiale della Tunisia agli Oscar 2026 nella categoria Miglior film internazionale, consolidando la reputazione della regista come una delle voci più significative del cinema contemporaneo arabo e mondiale.

Chi è Kaouther Ben Hania

Nata il 27 agosto 1977 a Sidi Bouzid, in Tunisia, Kaouther Ben Hania è una regista e sceneggiatrice che ha studiato cinema all’École des Arts et du Cinéma in Tunisia, per poi perfezionarsi a La Fémis e alla Sorbonne a Parigi.

Il suo stile si distingue per l’uso innovativo del documentario e della ricostruzione drammatica, affrontando temi delicati come la violenza di genere, la radicalizzazione e la memoria collettiva.

Filmografia Selezionata

  • Me, My Sister and the Thing (2006): un cortometraggio che segna infatti, l’inizio della sua carriera.
  • Zaineb Hates the Snow (2016): un documentario che esplora le difficoltà di una giovane rifugiata siriana.
  • Beauty and the Dogs (2017): un dramma che racconta la lotta di una donna contro l’abuso di potere da parte della polizia tunisina.
  • The Man Who Sold His Skin (2020): un film che esplora il concetto di libertà e proprietà nel contesto dell’arte contemporanea.
  • Four Daughters (2023): un documentario premiato che indaga la radicalizzazione di due sorelle tunisine, vincitore del premio L’Œil d’Or al Festival di Cannes.
  • The Voice of Hind Rajab (2025): un docudramma che racconta la tragica morte di una bambina palestinese a Gaza, vincitore del Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.

Riconoscimenti Internazionali

  • Oscar 2021: nominata per il miglior film internazionale con The Man Who Sold His Skin.
  • Oscar 2024: nominata per il miglior documentario con Four Daughters, diventando la prima regista araba a ricevere due nomination agli Oscar.
  • Cannes 2023: Four Daughters ha ricevuto una standing ovation e il premio L’Œil d’Or.
  • Venezia 2025: The Voice of Hind Rajab ha vinto il Gran Premio della Giuria, con una standing ovation di 24 minuti .