Questa sera, alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è Father Mother Sister Brother, il nuovo film a episodi di Jim Jarmusch, a conquistare il prestigioso Leone d’Oro. Il film, definito come una “quiet comedy-drama” sulle dinamiche familiari, ha sorpreso tutti conquistando giuria e pubblico con la sua profondità minimalista e l’intensità emotiva.
Father Mother Sister Brother
Father Mother Sister Brother è un delicato viaggio attraverso tre storie ambientate in New Jersey, Dublino e Parigi, che esplorano le tensioni sottili tra adulti e le loro famiglie. Il cast, composto da Adam Driver, Cate Blanchett, Tom Waits, Vicky Krieps e altri talenti, regala interpretazioni misurate e in punta di cuore.
Le sue parole
Alla cerimonia di premiazione, Jarmusch ha commentato con gratitudine: “Thank you for appreciating our quiet film” – un riconoscimento alla forza della sua narrazione silenziosa e mai urlata.
Nella storia del cinema indipendente americano, Jarmusch è un nome cult: da Stranger Than Paradise a Down by Law, fino a Paterson, il suo percorso creativo si è sempre distinto per la visione autoriale e la poetica dei dettagli quotidiani. Father Mother Sister Brother conferma questa coerenza stilistica.
Chi è Jim Jarmusch: un ritratto del regista indipendente
James Robert Jarmusch, nato il 22 gennaio 1953 a Cuyahoga Falls, Ohio, è una figura centrale del cinema indipendente americano dagli anni ’80. Formatosi tra Northwestern, Columbia (BA) e il prestigioso MFA alla NYU, inizia a emergere con il suo film d’esordio Permanent Vacation (1980), già caratterizzato da un’estetica minimale e un forte senso dell’alienazione urbana.
Il successo arriva con Stranger Than Paradise (1984), girato in bianco e nero, esili, umorismo tagliente e ritmo dilatato: il film è riconosciuto con la Camera d’Or al Festival di Cannes, consacrandolo come voce distintiva del new wave cinematografico indie.
Il suo cinema: minimalismo, outsider e poesia quotidiana
Jarmusch è definito dall’uso del tempo sospeso, dai personaggi marginali e da una narrazione fatta di silenzi e spazi contemplativi. Film iconici come Down by Law (1986), Ghost Dog: The Way of the Samurai (1999), Broken Flowers (2005) e Paterson (2016) riflettono questa visione — lavori che dettano il ritmo, mai concentrato sul plot ma sull’atmosfera e le relazioni.
Multidisciplinare: musica, collage, cinema
Oltre al cinema, Jarmusch è anche compositore e musicista. Fa parte della band Sqürl, insieme a Carter Logan, con cui ha pubblicato l’album Silver Haze nel 2023 e continua a creare colonne sonore per i suoi film.
Parallelamente, si dedica alla forma artistica del collage, pratica iniziata da tempo ma mostrata solo recentemente al grande pubblico. Dopo l’esordio nel 2021 con Some Collages, nel 2025 presenta la mostra Some More Collages, in cui esplora temi più oscuri su sfondi neri.