“Agon” di Giulio Bertelli e “Ore di Veglia” di Federico Cammarata e Filippo Foscarini sono le due opere prime italiane selezionate per la 40ª edizione della Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma della Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025.

“Agon”: sport e distopia alle Olimpiadi di Ludoj 2024

Coprodotto con Francia e Stati Uniti, Agon racconta la preparazione e la competizione di tre giovani atlete nelle discipline di tiro a segno, scherma e judo, ambientate nei fittizi Giochi Olimpici di Ludoj 2024. Protagoniste del film sono Yile Vianello, Alice Bellandi e Sofjia Zobina, immerse in un contesto sospeso tra realtà e distopia.

Il film si ispira alle figure storiche di Giovanna d’Arco, Cleopatra e della cavallerizza russa Nadezhda Durova, per esplorare le contraddizioni contemporanee tra ideali olimpici e brutalità dell’agonismo. Le competizioni si svolgono senza spettatori, in uno scenario dominato da forti tensioni politiche, sociali e tecnologiche. “Un cortocircuito paradossale tra fratellanza e violenza”, lo definisce la delegata generale Beatrice Fiorentino nel videomessaggio di presentazione della rassegna.

“Ore di Veglia”: la notte come attesa al confine d’Europa

Diversissimo per tono e ambientazione è Ore di Veglia (Waking Hours), documentario poetico e immersivo firmato da Federico Cammarata e Filippo Foscarini. Il film si svolge ai margini di una foresta, dove un clan di passeurs afghani attende di traghettare migranti oltre il confine, marcato da un muro di metallo che delimita l’Europa.

Girato interamente nell’oscurità, il film trasforma la notte in tempo sospeso, in cui la frontiera diventa un vero e proprio dispositivo di controllo. Una riflessione intensa sulla migrazione, la sorveglianza e la disumanizzazione dei confini. “Un’opera rigorosa che trasforma il margine in visione”, ha commentato Fiorentino.

40 anni di SIC e 10 anni di SIC@SIC

L’edizione 2025 della Settimana della Critica è anche occasione di doppia celebrazione: i 40 anni della rassegna e i 10 anni della sezione competitiva SIC@SIC, dedicata ai cortometraggi. “Un doppio anniversario che guarda al futuro, non con nostalgia ma con slancio”, ha dichiarato la delegata Fiorentino. “Ogni film selezionato raccoglie e rilancia le tensioni del nostro tempo”.