Oggi è stato il gran giorno di un’altra leggenda del cinema, Caterine Deneuve, l’attrice ha ricevuto questa sul palco del Teatro antico il premio “Taormina Achievement Award”, mentre oggi è stato proiettato l’ultimo film che la vede protagonista, “Spirit World – La festa delle lanterne”, in uscita il 26 giugno.
Cosa ha detto Caterine Deneuve?
Parlando del suo ruolo nel cinema internazionale ha detto: “Non sono una sex symbol, o almeno non mi ci sono mai sentita, né sono una diva nel senso di essere capricciosa e poco affidabile. Insomma non sono mai stata sola, isolata, una star, io ho fatto cinema, ma poi tornavo a casa dalle mie sorelle, da mia figlia e comunque sono ora una nonna che non fa solo la marmellata“.
Catherine Deneuve, sul suo ruolo nel film “Spirit World – La festa delle lanterne” a detto: “Più che una donna in questo film sono come un fantasma, il film mi ha permesso poi di stare in Giappone per più di un mese, una cultura che ho sempre amato e questo in un periodo difficile in cui mi era utile stare distesa con la testa“.
Sulle accuse a Depardieu ha affrontato la questione in questo modo: “So come vanno queste cose, tu dici qualcosa e scoppia poi un incendio che non puoi controllare“, una cosa che le è capitata ultimamente quando per una frase che forse sul “MeeToo si stava esagerando” è stata oggetto di una lunga e feroce campagna di odio sui social.

Catherine Deneuve: Spirit World: trama
Obon è la festa giapponese delle lanterne: una breve finestra nel tempo durante la quale i morti fanno visita ai vivi, in estate. Lo racconta un vecchio giapponese, amante della musica, a Claire Emery, leggendaria cantante francese che ha appena tenuto un concerto sold out a Tokyo e che adesso, in un bar, ha bevuto troppo sakè. E qui comincia il viaggio tra questo e altri mondi, tra i vivi e i morti, tra le stagioni e le emozioni, tra la città e il mare, tra le canzoni che Claire ha cantato e i film che un giovane regista in crisi creativa ha realizzato.
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