Si è conclusa con grande successo la quarta edizione del Premio Atena Nike 2025, tenutasi nell’Arena della Casa del Cinema di Roma. L’evento, nato per valorizzare il cinema d’autore e le produzioni emergenti, ha celebrato artisti, registi e professionisti del settore che con ingegno e passione contribuiscono alla crescita della Settima Arte.

Un premio dedicato al talento e all’impegno sociale

Il Premio Atena Nike, fondato da Fabio Saccuzzo, si distingue per la forte attenzione verso i contenuti sociali e la qualità artistica. L’Academy di quest’anno era guidata dall’attrice Lucia Sardo, affiancata da nomi illustri come Claudia Gerini, Federica Luna Vincenti e il duo Colapesce Dimartino. Miglior Attore a Tommaso Ragno per “Vermiglio” di Maura Delpero, consegnato da Cinzia Scaglione e Marco Simon Puccioni; Premio Miglior Opera Prima a “I Bambini di Gaza” di Loris Lai,

Tra i vincitori spiccano Laura Luchetti con “La bella estate” (Premio Cinema d’Autrice), Francesca Comencini per la miglior regia (“Il tempo che ci vuole”), e Martina Scrinzi come miglior attrice per “Vermiglio” di Maura Delpero, consegnato da Bianca Nappi. Il film si è aggiudicato anche i premi per miglior attore (Tommaso Ragno) e miglior casting director.

Riconoscimenti speciali e nuovi talenti

Durante la serata, condotta da Antonella Salvucci, è stata consegnata anche la statuetta Atena Nike realizzata dal maestro Massimo Sirelli. Emozionante la performance musicale di Barbara Eramo, anche lei premiata per le musiche nel cinema.

Tra i premi speciali: Costanza Quatriglio per “Il Cassetto Segreto” (Premio Impresa Donna), Tania Bambaci per il film “L’amore che ho” (Premio al Talento Siciliano) e Loris Lai per “I Bambini di Gaza” (Miglior Opera Prima).

Il cinema come modello culturale e sociale

“Abbiamo celebrato la vittoria dell’Arte”, ha dichiarato Fabio Saccuzzo. “L’obiettivo è offrire uno spazio d’incontro tra professionisti, creando un punto di riferimento culturale”.

Il Premio Atena Nike 2025 si conferma così un’iniziativa di rilievo nazionale, capace di coniugare arte, impegno sociale e valorizzazione del talento, in linea con la missione simbolica della dea Nike: premiare la bellezza, la cultura e la rinascita del nostro cinema.