L’Arena ha brillato di luce propria in occasione della quarta edizione del Premio Cinematografico Atena Nike, un appuntamento ormai imprescindibile per chi ama il grande schermo e i suoi protagonisti più autentici. Tra applausi, emozioni e grande energia creativa, l’evento ha consacrato ancora una volta il cinema italiano come motore culturale e faro di ispirazione internazionale.

Da chi é composto il team organizzativo?

Dietro le quinte, una nuova e ambiziosa direzione artistica capitanata dal fondatore Fabio Saccuzzo, affiancato dal produttore Giampietro Preziosa e dalla corrispondente internazionale Alina Trabattoni. Il team organizzativo vanta nomi di spicco come Fabrizio Apolloni, Valentina Marchese, Armando Pizzuti e Salvo Saverio D’Angelo, con un’Academy di prestigio guidata da Claudia Gerini e composta da artisti come Lucia Sardo, il duo Colapesce Dimartino e la produttrice Federica Luna Vincenti.

A condurre la serata con grazia ed eleganza è stata l’attrice Antonella Salvucci, accompagnata dalla vibrante performance musicale di Barbara Eramo. Ma i veri protagonisti sono stati i vincitori del Premio Atena Nike 2025, insigniti della celebre statuetta realizzata dal maestro Massimo Sirelli, simbolo di vittoria e bellezza.

Premio speciale Cinema d’Autrice

Tra i momenti più applauditi, la consegna del Premio speciale Cinema d’Autrice a Laura Luchetti per “La bella estate”, e la vittoria di Francesca Comencini per la Miglior Regia con “Il tempo che ci vuole”. Grande emozione anche per il Premio Miglior Attrice a Martina Scrinzi e per Tommaso Ragno come Miglior Attore, entrambi per “Vermiglio” di Maura Delpero, opera che ha incantato pubblico e critica.

I premi

Tra gli altri riconoscimenti: Miglior Sceneggiatura a Anita Rivaroli e Margherita Vicario per “Gloria!”, Miglior Cortometraggio a “Ha toccato” di Giusy Cataldo, e la Migliore Colonna Sonora a Carmen Consoli per “L’amore che ho” di Paolo Licata. Applausi anche per le Menzioni Speciali, tra cui quella per il talento siciliano a Tania Bambaci, interprete intensa e raffinata nel ruolo della figlia di Rosa Balistreri.

Il Premio Atena Nike, nato per dare voce e visibilità a un cinema impegnato, autentico e spesso lontano dai riflettori, si conferma una vetrina essenziale per autori emergenti, storie di frontiera e visioni che parlano al cuore. Diviso in sezioni dedicate a lungometraggi, cortometraggi e premi speciali, l’evento onora ogni anno la bellezza del racconto cinematografico in tutte le sue forme.

Fabio Saccuzzo

“Anche quest’anno abbiamo celebrato la vittoria dell’Arte», ha dichiarato con orgoglio Fabio Saccuzzo. «Il nostro obiettivo è essere un punto di riferimento per chi ama e fa il cinema, promuovendo non solo i film, ma l’intera industria culturale del nostro Paese”.

Ed è proprio questa la magia dell’Atena Nike: come la dea alata che le dà il nome, si libra al di sopra del tempo e delle mode, per premiare ciò che davvero conta – la passione, la dedizione e il coraggio di raccontare il mondo attraverso lo sguardo della Settima Arte.