Venerdì 5 settembre alle ore 18.00, presso la Sala Laguna (via Pietro Buratti, Lido di Venezia), nell’ambito dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e all’interno della rassegna Isola Edipo, verrà presentato il film “Vysotsky. Unknown… A True Story” di Anatoly Balchev. Una produzione firmata Apollo Film che promette di svelare un volto nuovo e profondamente umano di Vladimir Vysotsky, figura centrale della cultura russa del Novecento.

Chi era Vladimir Vysotsky: icona culturale oltre il regime

Attore, poeta, cantautore, Vysotsky è stato una voce potente e ribelle nella Russia degli anni ’60 e ’70. Amatissimo dal pubblico e al tempo stesso inviso alle autorità sovietiche, ha saputo raccontare come pochi le contraddizioni del suo tempo. Il film non si limita a ripercorrere la sua carriera artistica, ma scava nella dimensione più intima e fragile del personaggio.

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Anatoly Balchev: un testimone diretto per un racconto autentico

Regista, scrittore, compositore e collaboratore di lunga data di Vysotsky dal 1974, Anatoly Balchev costruisce un’opera personale, lontana dalla classica biografia celebrativa. Il film si nutre di materiale d’archivio raro, collezioni private e testimonianze inedite, offrendo una prospettiva unica su uno degli artisti più complessi del secolo scorso.

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Tre attori per un solo Vysotsky

A rendere ancora più interessante la narrazione, la scelta di far interpretare Vysotsky da tre diversi attori: Maxim Sevrinovsky, Ivan Reshetnyak e Semyon Shkalikov. Un espediente narrativo che riflette le molteplici sfaccettature della sua personalità e della sua vita artistica.

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Un film da non perdere alla Mostra del Cinema di Venezia

Vysotsky. Unknown… A True Story” si presenta come uno dei titoli più significativi dell’82. Mostra del Cinema di Venezia per chi desidera riscoprire una figura di culto attraverso una lente nuova, autentica e profondamente emotiva. L’appuntamento è fissato per il 5 settembre alle 18.00, all’interno dello spazio Isola Edipo: un’occasione per riflettere sul potere dell’arte e sulla sua capacità di resistere al tempo e alla censura.


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