Emma Stone ha iniziato la sua carriera con ruoli brillanti e leggeri in commedie cult come Superbad (2007), Zombieland (2009) e Easy A (2010), che le valsero crescente popolarità e l’attenzione del pubblico giovane. Da qui è nata una carriera costellata di ruoli più complessi: da Birdman (2014), che le valse la sua prima candidatura all’Oscar, fino a La La Land (2016), con cui ha ottenuto la sua prima statuetta come Miglior Attrice.

Birdman
Il capolavoro definitivo: Poor Things e il secondo Oscar
Il ruolo di Bella Baxter in Poor Things (2023), diretto da Yorgos Lanthimos, segna una tappa cruciale nel suo percorso artistico. Con interpretazione vigorosa e visionaria, Emma ha conquistato il suo secondo Oscar come Miglior Attrice. Sul palco ha vissuto un momento memorabile: l’abito si è strappato, la voce le è mancata, ma il suo discorso – emozionato e profondo – è stato tra i più intensi della serata.

Povere Creature
A Venezia 82: in anteprima con Bugonia
Emma Stone sarà uno dei volti più attesi alla Mostra del Cinema di Venezia 82, dove sarà presentato in concorso il nuovo film Bugonia, diretto da Yorgos Lanthimos. L’opera, un remake di un titolo sudcoreano del 2003, la vede protagonista in un ruolo carico di tensione emotiva. Le riprese si sono svolte tra Regno Unito, Grecia, New York e Georgia, e l’anteprima festivaliera è attesa come uno dei momenti più importanti della manifestazione.
Vita privata, advocacy e progetto produttivo
Al di fuori del set, Emma è una figura riservata e autentica: mamma amorevole (ha una figlia, Louise Jean), moglie devota a Dave McCary, e produttrice attenta con la sua casa Fruit Tree. Ha dichiarato che la maternità ha cambiato il suo modo di scegliere i ruoli, dando priorità a progetti che le permettono di essere presente per la sua famiglia. Inoltre, ha raccontato dell’esperienza forte di dover tagliare i capelli per Bugonia, un gesto potente e simbolico: “esilarante”, l’ha definito, paragonandolo alla scelta che fece sua madre durante una malattia.
Stile, premi e carisma posato
Sul red carpet, Emma ha sempre incarnato uno stile unico: dalla couture anni 2010 al look audace di La La Land, fino alle creazioni Louis Vuitton per Met Gala e Oscar. La sua carriera conta due Oscar, numerosi premi internazionali (BAFTA, Golden Globe, Volpi Cup) e decine di nomination, inclusa quella come miglior film come produttrice di Poor Things.
L’alchimia di Emma Stone e Ryan Gosling: più di una coppia da film
Emma Stone e Ryan Gosling sono una delle coppie artistiche più amate del cinema contemporaneo. Dopo essersi incontrati sul set di Crazy, Stupid, Love (2011), la loro intesa è esplosa in film come Gangster Squad (2013) e soprattutto La La Land (2016), dove la chimica tra i due ha contribuito al successo planetario del film.

La La Land
Pur non essendo legati sentimentalmente, la loro amicizia è autentica e profonda, fatta di stima reciproca e affetto sincero. Emma ha definito Ryan “un partner raro” e “un collega capace di farti sentire sempre al sicuro”. Gosling, da parte sua, l’ha più volte elogiata come “una delle più grandi attrici della sua generazione”.
Un legame professionale e personale che continua a incantare il pubblico – e che ha lasciato un’impronta luminosa nella storia del cinema recente.

Crazy, Stupid, Love.
La presenza di Emma Stone a Venezia 82 sarà un’occasione imperdibile per vedere l’attrice in un territorio artistico sorprendente. L’anteprima di Bugonia promette intense emozioni e grande attesa nei confronti di una protagonista che continua a reinventarsi e sorprendere.