Dai nostri inviati Davide Marchetti e Monia Montemagni

Il 13 agosto 2025 il palcoscenico del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago ha accolto per la prima volta una delle voci più amate e celebrate della scena operistica mondiale: Anna Netrebko. La soprano russo-austriaca, classe 1971, ha incantato il pubblico del 71° Festival Puccini in un Gran Galà lirico che ha unito repertorio verdiano e pucciniano, confermando il suo carisma magnetico e la potenza espressiva della sua voce.

Un riconoscimento speciale: il Premio Puccini

L’evento è stato anche l’occasione per celebrare la recente assegnazione ad Anna Netrebko del Premio Puccini 2024, riconoscimento conferito dalla città di Viareggio e dalla Fondazione Festival Pucciniano. Il premio è un tributo all’eccezionale contributo interpretativo della Netrebko nell’ambito dell’opera lirica, e in particolare nell’esecuzione del repertorio pucciniano, che l’artista ha più volte affrontato con intensità scenica e profondità vocale.

Una serata da standing ovation: il pubblico in delirio per Puccini

La serata, sold-out da settimane, è divisa in due parti. La prima ha reso omaggio a Giuseppe Verdi con alcune delle pagine più emozionanti del suo repertorio: dalla Sinfonia del Nabucco alle arie tratte da Il trovatore, Macbeth, Don Carlo e Aida. La seconda parte è invece dedicata a Giacomo Puccini, e ha segnato il culmine emotivo della serata, tra applausi scroscianti e momenti di autentico pathos.

Standing ovation per il celebre duetto da Tosca “Mario! Mario!”, seguita da una vibrante esecuzione di “Vissi d’arte” che ha commosso il pubblico. A grande richiesta, la Netrebko ha bissato il brano e regalato un’interpretazione magistrale di “O mio babbino caro”, che ha coronato una performance memorabile.

Un cast stellare e una produzione di alto livello

Al fianco della Netrebko, un cast di livello internazionale:

  • Martin Muehle, tenore tedesco-brasiliano
  • Jérôme Boutillier, baritono francese
  • Laura Verrecchia, mezzosoprano italiano

L’ensemble diretto dal maestro Michelangelo Mazza, alla guida dell’Orchestra del Festival Puccini. Le luci sceniche di Valerio Alfieri e la regia di palco curata da Angelo Bertini hanno completato l’atmosfera magica del Gran Galà.

Tra gli ospiti, un’altra diva: Raina Kabaivanska

A rendere ancora più speciale la serata, la presenza in platea di un’altra leggenda dell’opera: Raina Kabaivanska. Il soprano bulgaro, accolto calorosamente dal Presidente della Fondazione Fabrizio Miracolo e dal Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, ha voluto omaggiare la Netrebko con parole di stima e un emozionante scambio di riflessioni sul repertorio pucciniano.

Con turisti e appassionati accorsi da tutto il mondo, il Festival Puccini 2025 si conferma uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama lirico europeo. Il debutto di Anna Netrebko ha rappresentato una delle punte di diamante del cartellone, suggellando il profondo legame tra Torre del Lago e la musica del Maestro.