Dario Argento sarà premiato con il Premio SIAE alla Carriera, intitolato ad Andrea Purgatori, durante le Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 2025. Un tributo al genio visionario del cinema horror.
Un riconoscimento iconico per il padre del brivido italiano
Alla 22ª edizione delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, la SIAE celebra un gigante del cinema italiano: Dario Argento riceverà il Premio alla Carriera intitolato ad Andrea Purgatori, istituito nel 2023. La cerimonia si terrà lunedì 1° settembre alle ore 17:00 nella Sala Perla del Palazzo del Casinò, con la consegna ufficiale da parte del presidente della SIAE, Salvatore Nastasi.
Una scelta che non sorprende, ma emoziona. Perché Dario Argento non è solo un regista: è una firma indelebile sulla pelle della settima arte. Un artigiano della tensione, un visionario del terrore, capace di trasformare la paura in poesia visiva.
Una carriera scolpita nell’ombra e nel colore
Da Il gatto a nove code (1971) a Suspiria (1977), da Inferno (1980) a Phenomena (1985), fino a Profondo Rosso (1975), forse la sua opera più iconica, Argento ha rivoluzionato il cinema di genere. Con una regia che danza tra luce e oscurità, tra incubo e bellezza, ha dato vita a un linguaggio cinematografico unico. Non è un caso se registi come John Carpenter, Guillermo del Toro e Quentin Tarantino lo citano come fonte di ispirazione.
Il commento di Salvatore Nastasi
“SIAE è orgogliosa di rendere omaggio a un maestro del nostro cinema, che ha fatto della creatività e della libertà espressiva la sua firma” — ha dichiarato Salvatore Nastasi, presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori.
Un tributo alla sua capacità di raccontare il mistero con ritmo e profondità, fondendo scrittura, regia e visione in un’estetica diventata cult.
Un pomeriggio di cinema e memoria
Lo stesso giorno, alle ore 15:00 presso la Sala Laguna (via Pietro Buratti 1), Argento saluterà il pubblico e visiterà la mostra “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, curata da Luca Siano. L’esposizione celebra i manifesti cinematografici dell’illustratore ferrarese, tra cui spicca quello di Profondo Rosso, proprio nell’anno in cui ricorre il 50° anniversario dalla sua prima proiezione.
Il Premio SIAE alla Carriera, dedicato ad Andrea Purgatori, è stato conferito lo scorso anno ad Alice Rohrwacher, e in passato ad autori come Luca Guadagnino, Mario Martone e Paolo Sorrentino.
Con Argento, il premio non solo celebra un passato glorioso, ma riafferma l’importanza della libertà creativa e del rischio artistico nel cinema contemporaneo.