Justin Bieber è tornato. Dopo anni di silenzio discografico e una lunga pausa dalle scene, il cantante canadese ha sorpreso tutti pubblicando il suo settimo album in studio, intitolato “SWAG”, uscito l’11 luglio 2025 su tutte le piattaforme digitali. Un ritorno che segna l’inizio di una nuova fase artistica e personale per l’artista, oggi padre e più maturo che mai.
Un’uscita a sorpresa
L’annuncio dell’album è arrivato in modo inaspettato: il 10 luglio, enigmatici cartelloni neri con la sola scritta “SWAG” sono apparsi in città come Los Angeles, New York e Reykjavík. I fan hanno subito intuito che qualcosa bolliva in pentola. Poche ore dopo, Bieber ha confermato le indiscrezioni via Instagram, pubblicando la copertina dell’album, la tracklist e alcune foto familiari insieme alla moglie Hailey Biebere al loro figlio, Jack, nato nell’estate del 2024.

Un progetto intimo, sperimentale e ambizioso
“SWAG” contiene 21 tracce in cui Bieber abbandona i suoni iper-prodotti del pop mainstream per esplorare territori più oscuri, ruvidi e sperimentali. Il disco mescola R&B, hip-hop, elettronica e sonorità ambient, lasciando spazio a testi introspettivi, spirituali e legati alla sua nuova dimensione di padre e uomo.
Tra i brani più chiacchierati:
• “Dadz Love”
• “Therapy Session”
• “Go Baby”
• “Forgiveness”
• “Glory Voice Memo” (registrato come nota vocale)
L’album vanta collaborazioni con alcuni dei nomi più influenti della scena attuale, tra cui Gunna, Sexyy Red, Cash Cobain, Dijon, 2 Chainz, e persino una partecipazione inaspettata del comico Druski.
Gran parte del disco è stata registrata in Islanda, all’interno di uno studio immerso nella natura. Una scelta non casuale: dopo aver interrotto il Justice World Tour nel 2022 a causa di problemi di salute, Bieber ha sentito il bisogno di allontanarsi dai riflettori e ritrovare se stesso. L’album è nato in questo contesto di isolamento, silenzio e riflessione.
Bieber, padre e artista
“SWAG” è anche il primo progetto pubblicato dopo la nascita del figlio Jack. Questo evento ha segnato profondamente l’artista, che in varie interviste ha parlato del suo desiderio di essere “presente” e autentico, sia nella vita privata che nella musica. Il disco riflette queste emozioni, con testi che parlano di crescita, redenzione, amore e paternità.
Con questo album, Justin Bieber dimostra di non essere più solo una popstar adolescenziale. “SWAG” è il manifesto di un artista in evoluzione, che non ha paura di rischiare e di raccontarsi con sincerità. È un lavoro che piacerà non solo ai fan di lunga data, ma anche a chi cerca una musica più profonda, personale e audace.
In conclusione
“SWAG” non è solo un ritorno: è una rinascita. Justin Bieber si mette a nudo, mescola generi, racconta la sua verità e dimostra che, anche dopo anni di carriera, ha ancora molto da dire. E questa volta, forse più che mai, lo fa con il cuore in mano.