Dal 8 al 13 luglio il borgo umbro di Montone si trasforma in un grande cinema sotto le stelle per la 29ª edizione dell’Umbria Film Festival, guidata per la prima volta dalla nuova direttrice artistica Maria Teresa Cavina. In programma anteprime, film d’autore, classici e cortometraggi, ma anche incontri, masterclass e performance musicali.
Montone: con quale evento si aprirà la manifestazione?
Il festival si apre con una celebrazione speciale: i 50 anni della Pimpa, con corti diretti da Enzo D’Alò, che riceverà le “Chiavi della città” insieme a Laura Citarella e Charles McKewon. A seguire, una sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Buster Keaton “The Cameraman” e la proiezione di “RRR”, kolossal indiano vincitore dell’Oscar per la miglior canzone.
Tra i titoli di punta, “Brazil” di Terry Gilliam, che compie 40 anni, e “Orwell: 2+2=5” di Raoul Peck, riflessioni potenti su etica, controllo e libertà. L’omaggio al fondatore del festival, Gilliam, è anche il cuore della sezione più politica e visionaria della rassegna.
Grande attesa per “Yunan”, struggente ritratto di un esule, “Sterben” di Matthias Glasner, vincitore a Berlino, e “Trenque Lauquen” di Laura Citarella, che verrà proiettato in due parti. Citarella riceverà anche un omaggio con il suo film d’esordio “Ostende”.
Giuria
La giuria internazionale – composta da Jean-Christophe Clair, Alice Kharoubi e Adriano Valerio – assegnerà il premio Amarcorti al miglior corto.
Excellence Award
Novità di quest’anno è l’Excellence Award, dedicato a personalità nel pieno della carriera: il primo a riceverlo sarà Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale, omaggiato con “Private” (Pardo d’Oro a Locarno).
Il festival si completa con talk, podcast, tavole rotonde e masterclass di altissimo livello – da D’Alò a Citarella fino a Gilliam – per un’edizione che unisce impegno civile, sperimentazione e passione per il grande schermo nel cuore verde d’Italia.