Il 23 maggio 2025, durante il Festival di Cannes, si è svolta una serata straordinaria di beneficenza: il Gala del Nelson Mandela Children’s Fund, organizzato in collaborazione con Rachel Chanel Clarke  e la sua Trigo Networks. L’evento ha avuto luogo presso il Palais Bulles, situato a Théoule-sur-Mer, nel cuore della Costa Azzurra, l’ex dimora estiva del celebre stilista italo-francese Pierre Cardin.

Quale é la mission del Nelson Mandela Children’s Fund?

Fondata nel 1995 da Nelson Mandela, la Nelson Mandela Children’s Fund lavora per trasformare il modo in cui la società si prende cura dei bambini e dei giovani, specialmente quelli più vulnerabili. La missione è garantire a ogni bambino la possibilità di vivere in sicurezza, salute e dignità.

Rachel Chanel Clarke, foto: Debora Convertini

Tra i progetti principali c’è il Nelson Mandela Children’s Hospital, un ospedale pediatrico d’eccellenza a Johannesburg, che offre cure gratuite e specialistiche.

I programmi del fondo si concentrano su protezione dell’infanzia, salute, educazione e sviluppo comunitario, con l’obiettivo di costruire un futuro più giusto per le nuove generazioni, ispirandosi ai valori di giustizia, compassione e uguaglianza di Nelson Mandela.

Dr. Linda Ncube-Nkomo

Alla guida della fondazione vi è Dr. Linda Ncube-Nkomo. Sotto la sua guida, la fondazione ha affrontato importanti sfide sociali, come l’alto numero di bambini che vivono in povertà in Sudafrica. Linda ha sottolineato l’urgenza di adottare soluzioni concrete, dichiarando che “non possiamo più permetterci di continuare come prima”.

Oltre al suo ruolo alla NMCF, ha partecipato attivamente a iniziative come Trek4Mandela 2022, un’escursione sul Kilimangiaro volta a sensibilizzare sull’accesso limitato all’igiene mestruale per le ragazze, dimostrando il suo impegno per i diritti delle donne e delle giovani.

La sua leadership si caratterizza per un approccio inclusivo e orientato al cambiamento, con l’obiettivo di fare della Nelson Mandela Children’s Fund una voce autorevole nella tutela dei diritti dell’infanzia a livello locale e internazionale.

Linda Ncube-Nkomo, foto: Debora Convertini

Un tributo all’amicizia di Pierre Cardin e Nelson Mandela

Dopo interviste e l’apericena, la serata ha visto un tributo alla storica amicizia tra il “padrone di casa” e Nelson Mandela, ripercorrendo il loro incontro avvenuto a Johannesburg nel 1995. Fu un momento carico di significato, che unì il mondo della moda all’impegno sociale, durante il quale Cardin espresse profonda ammirazione per Mandela, paragonandolo a Mahatma Gandhi e definendolo “un santo per il mondo”. 

L’incontro ebbe anche un importante risvolto filantropico: Pierre Cardin annunciò il suo ingresso nel “President’s Club”, un’iniziativa del Nelson Mandela Children’s Fund, impegnandosi a donare annualmente 150.000 rand (circa 41.000 dollari dell’epoca). Mandela accolse con entusiasmo questo contributo, sottolineando il valore del sostegno di personalità influenti come Cardin per il successo delle iniziative a favore dei bambini africani.

Questo momento rappresentò un esempio concreto di come la creatività e l’impegno civile possano intrecciarsi per promuovere il bene comune, unendo estetica e solidarietà.

Performance emozionanti

Il centro della serata sono stati i bambini, i quali hanno offerto uno spettacolo coinvolgente ed emozionante sulle note di Michael Jackson, Adele e molti altri, tra cui Frank Sinatra con la sua “Fly Me to the Moon”. Le esibizioni hanno ricevuto una standing ovation dal pubblico che entusiasta, non poteva far altro che sperare in nuove performance, senza che mai oscurassero il motivo della serata, ma anzi rendevano il tutto ancora più in onore dei bambini.

Foto: Debora Convertini

Un impegno concreto per l’Africa

L’evento ha attirato numerose personalità di spicco nel sociale tra cui Rachelle Rutherford CEO di “Kids On the Move” che durante la serata è stata premiata per il proprio impegno, assieme a Rodrigo Cardin, il nipote del celebre stilista. Presenti inoltre vi erano il sindaco di Théoule-sur-Mer, Georges Botella, la CEO di Trigo Networks, Rachel Chanel Clake, il Presidente di Fortuna Generis Limited, Sean Andrew.

Durante la raccolta fondi al fine di concretizzare ciò per cui la NMCF combatte giorno dopo giorno, sono state messe all’asta un paio di scarpe edizione limitata della Hi-Tech Freedom, una esatta riproduzione delle scarpe indossate da Nelson Mandela quando era stato rilasciato da Robben Island nel 1990, con tanto di autografo. Allo stesso modo, è stato invece donato un orologio made in Switzerland alla fondazione.

Kids on the Move (KOTM) è un’organizzazione no-profit con sede a Orem, nello Utah, fondata nel 1983. La missione dell’organizzazione è sostenere bambini con disabilità o ritardi nello sviluppo attraverso un’ampia gamma di servizi: interventi precoci, terapia comportamentale (ABA), educazione prescolare inclusiva, supporto familiare e assistenza di sollievo.

Alla guida di KOTM c’è Rachelle Rutherford, CEO e autrice, con una forte esperienza in leadership organizzativa e gestione delle risorse. Prima di diventare CEO, ha svolto il ruolo di COO e ha raddoppiato il capitale operativo dell’ente in poco più di tre anni. Rutherford ha anche pubblicato il libro “Chasing the Impossible”, una raccolta di storie vere di famiglie che affrontano le sfide della disabilità infantile, mettendo in luce il potere della resilienza e del supporto comunitario.

Un’iniziativa chiave lanciata da KOTM sotto la sua direzione è Hope in Motion, un progetto per creare un centro di eccellenza multidisciplinare, in cui medici, terapisti ed educatori lavorino insieme per offrire cure personalizzate e coordinate ai bambini e alle loro famiglie.

Un evento indimenticabile

Il Gala del Nelson Mandela Children’s Fund a Cannes 2025 è stato un successo straordinario, non solo per la raccolta fondi, ma anche per il messaggio di speranza e impegno che ha trasmesso. La serata ha celebrato il legame tra la moda, la musica e la solidarietà, ricordando l’eredità di Nelson Mandela e l’importanza di continuare a lottare per un futuro migliore per i bambini di tutto il mondo.

Un ringraziamento particolare a Cristina Catullé e al suo team di International Artist, che ci hanno permesso nel 2024 di conoscere questa realtà.