Da quando Alberto barbera è diventato direttore del Festival del Cinema di Venezia, i film hanno avuto la precedenza assoluta, a volte, anche sulle star presenti alla manifestazione. L’esperienza, l’intuito geniale del direttore ha portato ha portato Venezia a diventare un punto di riferimento per le produzioni mondiali che aspirano alla nomination (e alla vittoria finale) all’Oscar. Quest’anno 6 film presentati in anteprima a Venezia hanno ricevuto ben 17 nomination complessive.

Quali titoli hanno ricevuto la nomination?

I sei film nominati sono: il Leone d’argento per la regia all’81. Mostra 2024, The Brutalist di Brady Corbet, il film premiato per la sceneggiatura all’81.Mostra Io sono ancora qui di Walter Salles, Maria di Pablo Larraín (manca clamorosamente la candidatura per Angelina Jolie), September 5La diretta che cambiò la storia di Tim Fehlbaum, e due cortometraggi d’animazione della sezione Orizzonti dell’80.Mostra 2023, In the Shadow of the Cypress di Hossein Molayemi e Shirin Sohani, e Wander to Wonder di Nina Gantz.

Cinema:

Foto: Debora Convertini

The Brutalist

Dieci candidature sono state ottenute dal film Leone d’argento per la regia all’81. Mostra 2024 The Brutalist di Brady Corbet: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Adrien Brody), miglior sceneggiatura originale (Brady Corbet e Mona Fastvold), miglior attrice non protagonista (Felicity Jones), miglior attore non protagonista (Guy Pearce), miglior colonna sonora (Daniel Blumberg), miglior montaggio (Dávid Jancsó), miglior fotografia (Lol Crawley), migliore scenografia (Judy Becker).

Trama: Il film racconta la storia dell’architetto László Tóth. La vicenda è ambientata al termine della Seconda Guerra Mondiale. László, di origini ebree, è un allievo della scuola del Bauhaus, visionario, intransigente e pronto a lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra e della persecuzione dei nazisti.

Cinema: Io sono ancora qui

Io sono ancora qui di Walter Salles, già premiato per la sceneggiatura all’81. Mostra, ha ottenuto tre candidature: miglior film, migliore attrice protagonista (Fernanda Torres), miglior film internazionale.

Trama: Rio de Janeiro, 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti.

Maria

Maria di Pablo Larraín, in concorso all’81. Mostra, è nominato per la miglior fotografia, qui come accennato prima manca secondo noi la candidatura di Angelina Jolie come miglior attrice protagonista (splendida e toccante la sua interpretazione di Maria Callas)

Trama: Maria è il racconto della vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta.

Cinema: September 5 – La diretta che cambiò la storia

September 5 – La diretta che cambiò la storia di Tim Fehlbaum, film di apertura di Orizzonti all’81. Mostra, per la migliore sceneggiatura originale.

Trama: Il film è incentrato sui tragici eventi delle Olimpiadi di Monaco del 1972, durante i quali un gruppo di atleti israeliani venne preso in ostaggio dall’organizzazione terroristica palestinese Settembre Nero.